Mario Francesconi per Ernesto Balducci

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Data:
aprile 2017
Luogo evento:
Firenze
Sede:
Palazzo Panciatichi, Sale espositive

“Il libro d’autore donato al Consiglio regionale è opera di altissimo pregio”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha commentato il lavoro di Mario Francesconi, artista nato a Viareggio nel 1934, per celebrare il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Ernesto Balducci.

Il presidente ha ricordato la “straordinaria forza interiore” di Balducci, nato a Santa Fiora in un “angolo di Toscana in cui la spiritualità era di casa”. “L’opera e il pensiero di Balducci, così mirabilmente portati avanti dalla Fondazione a lui intitolata, rimangono attivi nella cultura fiorentina e sono fonte preziosa di ispirazione per artisti di assoluto livello come Francesconi” ha concluso il presidente.

Il lavoro contiene 18 opere pensate e realizzate da Francesconi “praticamente dal nulla”, ha rilevato lui stesso. “Non ho conosciuto Balducci, avevo un’idea di lui che ho iniziato a interpretare e che poi è emersa improvvisa”. All’interno del ‘libro’ è contenuto anche uno scritto del presidente della Fondazione Andrea Cecconi: “Francesconi è uno degli ultimi grandi artisti del Novecento italiano. Abbiamo pensato a lui per il venticinquesimo perché lo conosciamo. Ha fatto un grandissimo lavoro di ricerca e di sperimentazione, usando materiali diversi, fino a quando non è giunto davvero a rappresentare quello che Balducci aveva definito ‘Io non sono che un uomo’, ossia l’estrema sintesi della sua visione”.

Per il critico d’arte, già direttore degli Uffizi, Antonio Natali, “le opere di Francesconi sono Mario medesimo: devono essere lette ed interpretate non soltanto come segni di lingua ma anche di pensiero“.

Francesconi ha preparato anche nove cartelle d’autore che verranno donate a nove personalità, ospiti alle iniziative programmate dalla Fondazione.

Tipologia Evento

Mostre

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