La città giusta. Nello spazio e nel tempo
La Fondazione Ernesto Balducci è tra i patrocinatori di “La Città Giusta. Nello spazio e nel tempo”
convegno di studi il 4 e 11 maggio alla Basilica di San Miniato al Monte, Firenze
Il programma completo è visionabile qui: https://www.facebook.com/convegnolacittagiusta
Su quali basi progettare una città giusta? Come si può ricominciare a parlare di una nuova visione urbana? Quali i concetti cardine attorno ai quali ripensare la nuova città? Interrogativi questi sui quali si confronteranno studiosi e professionisti riuniti, il 4 e l’11 maggio, per l’evento “La Città Giusta nello spazio e nel tempo” presso la Basilica di San Miniato al Monte a Firenze. Il convegno è organizzato dall’Associazione Cantiere Venturino Venturi con la collaborazione di Basilica di San Miniato al Monte, Fondazione Balducci, Fondazione La Pira, Fondazione Michelucci, Associazione Porcinai, Fondazione Architetti Firenze, Università di Firenze (DIDA) e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di Generali Italia Valore Cultura.
Nella prima giornata (4 maggio) si parlerà del clima di grande fermento politico e di tensione ideale che caratterizzò la Firenze degli anni Cinquanta e Sessanta. Il capoluogo toscano divenne infatti in quegli anni un importante laboratorio di elaborazione teorica e di sperimentazione urbana, anche grazie al fitto dialogo tra i protagonisti del mondo dell’urbanistica, della fede e della politica, che, pur partendo da presupposti diversi, si riconobbero nell’aspirazione comune ad una città “giusta”. I lavori saranno introdotti dagli interventi di Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte, Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze e della Fondazione Balducci. A introdurre, Lucia Fiaschi dell’Associazione Cantiere Venturino Venturi.
Si inizierà con la proiezione di un estratto del film “Le chiavi di una storia – la comunità dell’Isolotto“, del regista Federico Micali.
Tra i relatori Patrizia Giunti (Fondazione La Pira), Andrea Aleardi (Fondazione Michelucci), Marco Pellegrini (Università di Bergamo), Francesca Mugnai (Università di Firenze), Francesca Privitera (Università di Firenze). A Bruno Corà (Fondazione Burri) sarà affidata la presentazione della mostra sulla città nell’arte, in programma per il 2024.
In chiusura la tavola rotonda “Dialogo intorno alla città“.Nella seconda giornata (11 maggio) si parlerà del tempo presente e di visioni future, confrontandosi intorno all’eterna domanda se sia possibile costruire una città “giusta”, che sia spazialmente democratica, socialmente equa, ecologicamente equilibrata. Introduce Raul Pantaleo (TAMassociati) e a seguire interverranno, tra gli altri, Sergio Givone (Università di Firenze), Raffaele Milani (Università di Bologna), Pietro Laureano (Unesco per gli ecosistemi in pericolo), Giuseppe De Luca (Università di Firenze, DIDA) e Gregorio Arena (Università di Trento).
In chiusura di convegno è prevista una tavola rotonda sul tema della città
Si inizierà con la proiezione di un estratto del film “Le chiavi di una storia – la comunità dell’Isolotto“, del regista Federico Micali.
Tra i relatori Patrizia Giunti (Fondazione La Pira), Andrea Aleardi (Fondazione Michelucci), Marco Pellegrini (Università di Bergamo), Francesca Mugnai (Università di Firenze), Francesca Privitera (Università di Firenze). A Bruno Corà (Fondazione Burri) sarà affidata la presentazione della mostra sulla città nell’arte, in programma per il 2024.
In chiusura la tavola rotonda “Dialogo intorno alla città“.Nella seconda giornata (11 maggio) si parlerà del tempo presente e di visioni future, confrontandosi intorno all’eterna domanda se sia possibile costruire una città “giusta”, che sia spazialmente democratica, socialmente equa, ecologicamente equilibrata. Introduce Raul Pantaleo (TAMassociati) e a seguire interverranno, tra gli altri, Sergio Givone (Università di Firenze), Raffaele Milani (Università di Bologna), Pietro Laureano (Unesco per gli ecosistemi in pericolo), Giuseppe De Luca (Università di Firenze, DIDA) e Gregorio Arena (Università di Trento).
In chiusura di convegno è prevista una tavola rotonda sul tema della città