“Costruttori di Pace” a Urbino
Dal 7 al 28 ottobre 2023 si svolge la mostra “Costruttori di Pace” nella Galleria Albini (via Mazzini 7) a Urbino. Dopo essere stata ospitata a Pesaro nel mese di settembre, a novembre l’esposizione si trasferirà a Fano.
L’8 ottobre alle ore 16 si terrà la tavola rotonda “Se vuoi la Pace, costruisci la Pace”
A cura di Giorgio Tabanelli, è promossa dall’Associazione Arte Cinema Teatro Volontariato in collaborazione con l’Associazione Carlo Bo di Urbino e le Fondazioni Giorgio La Pira e Ernesto Balducci, con i patrocini del Ministero della Cultura e del Comune di Pesaro, con il sostegno della Regione Marche e delle Diocesi di Pesaro, Fano e Urbino.
La Fondazione Ernesto Balducci ha contribuito fornendo il materiale d’archivio su Balducci.
La mostra nasce grazie a un protocollo d’intesa fra i sindaci dei Comuni di Pesaro, Urbino e Fano In occasione del bicentenario della nascita di Alessandro Serpieri (1823-2023), dei centenari della nascita di Valerio Volpini (1923-2023), Ernesto Balducci (1922-2022) e don Lorenzo Milani (1923-2023), a vent’anni della scomparsa di Carlo Bo, la mostra documenta il tema della Pace attraverso le figure storiche che ne hanno vissuto e interpretato le istanze civili e politiche: Mohandas K. Gandhi, Alessandro Serpieri, Giorgio La Pira, Carlo Bo, Ernesto Balducci, don Lorenzo Milani, Valerio Volpini.
All’interno della mostra vengono proposti interessanti materiali acquisiti dai fondi di biblioteche, fondazioni e repertori d’archivio quali manoscritti e dattiloscritti, lettere, appunti, diari, recensioni, fotografie, riviste, giornali e volumi. Il racconto, per immagini e testimonianze, ricostruisce il tempo e i convegni internazionali sulla Pace organizzati dal 1952 a Firenze da La Pira, a cui si affiancherà Ernesto Balducci, le iniziative editoriali e le pubblicazioni dedicate agli uomini di Pace (La Pira, Gandhi, Francesco d’Assisi), la presa di posizione a favore dell’obiezione di coscienza al servizio militare, le denunce per apologia di reato a Giorgio La Pira e il processo a Balducci e a don Milani, l’avvento del Concilio Vaticano II e la svolta sulla grande questione della “Pace internazionale”, fino alle posizioni e al magistero culturale di Carlo Bo.
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