“Il mondo si specchia nella serenità del suo cielo”1 

Padre Ernesto Balducci, 

una occasione eccezionale, dopo tanto tempo! 

Un ritornare indietro nei tempi delle ideali utopie che la realtà delle tumultuose trasformazioni tecnologiche, sociali e culturali ha soffocato nell’immaginario collettivo, ma non nelle aspirazioni personali. 

Con la consapevolezza di una speranza infinita che mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio.2 

I venti di guerra che hanno sempre soffiato sulla Terra, ormai uragani, adesso che sono più vicini a noi si insinuano nella vulnerabilità delle nostre fragili menti e sulla capacità di proposte costruttive alternative della trasformazione dei conflitti . 

Le prime luci del nuovo giorno metteranno a fuoco con crudezza i soliti drammi di questa terra[Medio Oriente], che poi altro non sono che i drammi della nostra epoca: fame, povertà, ingiustizia, terrorismo, guerra.3 

Ma nessuno vuole la Guerra, così la parola è stata bandita dai vocabolari, ma in concreto i conflitti armati continuano a portare morte e distruzione nella logica di una perversa locuzione latina se vuoi la pace prepara la guerra.4 Ma ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato.5 

Mentre la parola Pace può essere solo pensata, così come la frase se vuoi la pace… prepara la pace,6 dei Convegni fiorentini della utopica speranza che dovrà comunque e necessariamente diventare una realtà nel futuro dell’umanità. 

Perché i popoli aspirano alla Pace. Ma nei meccanismi del potere, in guerra la coscrizione obbligatoria costringe i giovani alle armi per scontrarsi con altri giovani perché qualcuno ha deciso che l’altro che hanno di fronte adesso è diventato il loro nemico, inoltre aggiungendo fra i nemici sempre altre innocenti vittime civili. Ma in guerra la tragica regola di sopravvivenza è che devi uccidere se non vuoi essere ucciso. 

Con Lei p. Balducci, profeta di Pace, è sempre facile cogliere l’emergenza della solitudine dei tanti che pensano alla Pace come unica alternativa per salvare vite umane dalle inutili stragi7 e il mondo intero da una catastrofe irreversibile perché Alienum est a ratione8. Andava dicendo: Sogno un mondo dove la violenza sia considerata dalla coscienza umana come una tentazione continua da scongiurare come un tabù.9 

Cosa possiamo fare noi, in questa nostra epoca, sul cammino della Pace? 2 

Quali iniziative mettere in atto per riorganizzare la frammentazione dei singoli e dei movimenti da coinvolgere in una cooperazione internazionale e per una concreta cultura della Pace, della non violenza e dell’obiezione di coscienza, né assassini né eroi, aneliti che trasversalmente emergono in tutti gli schieramenti di ogni conflitto armato, ma sono da sempre sistematicamente soffocati e prepotentemente repressi dal potere, ogni potere? 

Contro l’indifferenza rimane come monito per tutti: Noi rivolgiamo un appello come esseri umani ad esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto.10 

Stay human!11 

Note al testo 

1 Dal documentario “Firenze. Agosto 1944” di Gomez e De Sanctis su “Radio Firenze Libera” 

2 “Lettere dal carcere – A Carlo 12 Novembre 1927” di Antonio Gramsci 

3 P. Ibrahim Faltas, ofm – Betlemme, 1 Novembre 2002 – In Francesco Pasetto:“Pacifismo profetico e pacifismo politico”- EDB – Bologna -2002 

4 ”Si vis pacem, para bellum” locuzione latina 

5 Papa Francesco – Enciclica “Fratelli tutti”- n.261 – Anno 2020 

6 Questo il titolo scelto da p. Ernesto Balducci per i convegni sul tema della Pace organizzati dal 1981 

7 Frase del 1917 di Papa Benedetto XV con riferimento alla Prima guerra mondiale 

8 ”E’ pura follia pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia” – Papa Giovanni XXIII – “Pacem in terris” . 67 – 11 Aprile 1963 

9 Scarnera-Peddes “Se vuoi la Pace…prepara la Pace” un dialogo a fumetti con p. Ernesto Balducci– 2014 

10 Albert Einstein – 1955 

11 Vittorio Arrigoni “Gaza- Restiamo umani” – 2011