Fratelli tutti – di Bruna Bocchini Camaiani – novembre 2020
FRATELLI TUTTI – di Bruna Bocchini Camaiani
L’enciclica è molto ricca e interessante, quindi indico il modo per leggerla direttamente: sito www.vatican.va e si può acquistare nelle librerie a cifre molto modeste.
Vi segnalo alcuni temi principali e poi allegherò alcuni commenti significativi:
-
Globalizzazione e fraternità senza confini, no alla ‘cultura dei muri’
-
Fraternità e amicizia sociale:l’amore costruisce ponti: il buon samaritano
-
Pensare e generare un mondo aperto: libertà, uguaglianza, fraternità. Riproporre la funzione sociale della proprietà. Diritti senza frontiere
-
Nuova etica nelle relazioni internazionali. Migranti e governance globale con progetti a lungo termine. Riforma dell’ONU
-
Populismo e liberalismo. Politica come una delle forme più preziose della carità. Rifondazione di una nuova cultura con il dialogo e amicizia sociale
-
Valore e promozione della pace, con al centro la persona umana
-
Importanza del perdono che non vuol dire impunità, ma giustizia e memoria mai dimenticare la Shoah o i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, le persecuzioni e i massacri etnici
-
‘Mai più la guerra’- Non solo condanna della guerra atomica, ma di ogni guerra
-
Pena di morte inammissibile, da eliminare in tutto il mondo
-
Le religioni al servizio della fraternità nel mondo. Garantire libertà religiosa, diritto umano fondamentale
-
Modelli: San Francesco, Martin Luther King, Desmond Tutu, Mahatma Gandhi e Charles di Foucauld ‘fratello universale’ che si è identificato con gli ultimi.
Molti sono i commenti, di diverso orientamento, ve ne indico alcuni che mi sembrano significativi e che vi segnalo:
PETRINI, su LA STAMPA in una intervista ne sottolinea il forte valore politico e la collega alla precedente enciclica Laudato sii (leggilo qui)
CERASA su IL FOGLIO , come molti giornali di destra e di centro destra, lo accusa di essere contro il liberismo economico e la libertà, che afferma essere congiunti in modo assoluto. Sullo stesso giornale Zanatta accusa il pontefice come espressione dei liberismi latino-americani e lo accusa fortemente, forse la sua è la critica più radicale (leggilo qui)
MELLONI su DOMANI, indica le fonti e le prospettive del testo pontificio (leggilo qui)
MENOZZI e SOFRI, su IL FOGLIO, analizzano la condanna della guerra, Menozzi fa notare che non è più la ‘guerra giusta’ propria della dottrina cattolica, ma la condanna di ogni guerra. Sofri sottolinea la necessità, in alcuni casi, della guerra. (leggilo qui)
LA VALLE su IL MANIFESTO presenta l’enciclica nei suoi aspetti più rilevanti e innovativi. (leggilo qui)
SANTAGATA su IL MANIFESTO, sottolinea lo stretto rapporto, presente anche nell’enciclica, ma in atto da tempo, con i Movimenti popolari, dei poveri e degli sfruttati di tutto il mondo, ora riuniti in comitati di coordinamento, in collegamento con la Santa Sede.(leggilo qui)
Inoltre, CACCIARI, in una breve intervista su LA REPUBBLICA, nei primi giorni dopo l’enciclica, osservava che è la prima volta che un pontefice fa sua la triade della Rivoluzione francese: Libertà, uguaglianza, fraternità, commentando che la politica avrebbe immediatamente accantonato le proposte di papa Francesco. (leggilo qui)
Bruna Bocchini Camaiani