Data:
2 luglio 2012 – ore 21.30
Luogo evento:
Fiesole
Sede:
Teatro Romano di Fiesole (Fi)
A cura:
Chille de la Balanza
Una prima assoluta firmata da Claudio Ascoli e dai Chille de la Balanza, uno spettacolo–conversazione sulla figura e le opere dello scrittore, teologo, profeta, annunciatore della Parola, militante della pace, educatore delle coscienze Ernesto Balducci. E non è un caso che questo spettacolo, questa cosa, segua l’omaggio a don Lorenzo Milani, che ha visto la compagnia teatrale impegnata dal 2011 in una messinscena da Lettera a una professoressa.
“L’Europa del mercato morirà nel mercato se…” e ancora “Il ventaglio dei possibili storici si è allargato a tal punto da inglobare in sé anche la vita della specie: la specie c’è, ma potrebbe non esserci più. Non solo, ma la decisione tra l’essere e il non essere della specie è in mano all’uomo. (…) La salvezza storica dell’uomo non è nella religione, è nella ragione, intesa come fondamento di una coscienza etica proporzionata ai nuovi problemi. (…) Noi siamo abitatori di frontiera. (…) Ma ormai dove sono le patrie? La minaccia di morte, che investe tutti i popoli della terra, ci sta venendo incontro in vari modi, ciascuno dei quali di dimensione planetaria. (…) Se noi lasciamo che il futuro venga da sé, come sempre è venuto, e non ci riconosciamo altri doveri che quelli che avevano i nostri padri, nessun futuro ci sarà concesso. (…) IO NON SONO CHE UN UOMO.”
Ecco solo alcuni tra i tanti spunti, materie prime tratte dal profetico L’uomo planetario, che Padre Balducci scrive nell’oggi lontanissimo 1985.
Il fondatore di Testimonianze vede nel deperimento degli Stati e nella crescita del diritto cosmopolitico un elemento connaturato alle leggi evolutive della specie umana. La fede nell’uomo, la considerazione che la specie ha sempre superato creativamente le sfide estreme, la possibilità dell’uomo planetario: tutto questo ha senso per Balducci se il senso di appartenenza a una comunità sopranazionale produce un progetto politico planetario.
Un progetto che coincide con la «comunità mondiale», un’entità che sta nascendo «in forza delle leggi evolutive della specie, quelle stesse leggi che hanno portato dalla tribù alla città, dalla città allo Stato-nazione. Parole, immagini del tempo, interviste e riflessioni con la voce viva dello stesso Balducci, tanti rimandi al luogo natìo (Santa Fiora), liberi collegamenti con i problemi dell’oggi e la proposta al dibattito di situazioni antiche solo oggi evidenti, ma che padre Balducci già leggeva con profetica lucidità negli anni ottanta.
Tutto ciò sarà linfa vitale di questa cosa, concepita come evento itinerante e di grande coinvolgimento dello spett-Attore: figura di spettatore attivo da sempre al centro del teatro dei Chille. Uno spettacolo-lezione per svelare l’attualità (inattuale) di Balducci, la cui lezione è andata forse smarrendosi negli ultimi anni, riacquistando però, proprio in questi giorni di crisi economica e soprattutto di valori, una indifferibile centralità.
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L’UOMO PLANETARIO
uno spettacolo teatrale-conversazione di e con Claudio Ascoli
liberamente riferito alle opere e alla vita di Padre Ernesto Balducci
spazio scenico Sissi Abbondanza
video Francesco Ritondale
musiche Alessio Rinaldi
disegni Monica Fabbri
foto e grafica Paolo Lauri
Una produzione di Chille de la balanza in collaborazione con Fondazione Ernesto Balducci,
Comune di Fiesole, Estate Fiesolana, Provincia di Firenze, Regione Toscana,
Ministero beni e attività culturali
Debutto lunedì 2 luglio ore 21,30 – Teatro Romano di Fiesole ESTATE FIESOLANA
Ingresso: posto unico € 15 int. – € 12 rid.
Ore 21:30
BIGLIETTERIA DEL TEATRO ROMANO, via Portigiani 3, Fiesole, tel. 055 5961293 (ore 10.00-18.30)
successiva presenza in FirenzEstate – Estate a San Salvi nell’ex-manicomio fiorentino
Tipologia Evento
Spettacoli e concerti