Data:
dal 12 aprile al 30 maggio 2012
Luogo evento:
Fiesole
Sede:
Sala del Basolato, Museo Bandini, Seminario Vescovile, Badia Fiesolana
A cura:
Lucia Fiaschi e Antonio Caleca
Organizzata dal Comune di Fiesole con la Fondazione Ernesto Balducci e l’Archivio Venturino Venturi, curata da Antonino Caleca e Lucia Fiaschi, fino al 30 maggio la mostra indaga il rapporto dell’artista con il sacro attraverso 40 opere tra sculture (bronzi e cementi) e dipinti, tra cui alcuni inediti. Quattro le sedi dell’esposizione, un vero e proprio itinerario di Venturino: Sala del Basolato del Comune di Fiesole, dove saranno esposte la maggior parte delle opere, Museo Bandini (Donna Seduta della Galleria degli Uffizi), Seminario Arcivescovile (45 tavolette della Vita di Gesù) e Badia Fiesolana (I Progenitori e Ecce Homo). L’evento fa parte delle iniziative della Fondazione Ernesto Balducci per il ventennale della morte del padre scolopio e letterato, a cui Venturino fu legato da un rapporto di stima e di frequentazione di lunga data. Fu proprio Venturino l’autore del manifesto per il terzo convegno di Testimonianze “Se vuoi la pace prepara la pace”, grazie anche al rapporto di amicizia tra lo scultore e il direttore della Fondazione Balducci Andrea Cecconi. Le opere scelte per la mostra – a dieci anni dalla scomparsa dello scultore – documentano cinquanta anni della sua vicenda artistica, dal 1946 alla fine degli anni Novanta. A partire dal Buon pastore del ’46, un gesso inedito di cui la versione in marmo si trova a Manila, alla Donna seduta un bronzo del 1952 (nell’immagine), oggi agli Uffizi e per questa occasione al Museo Bandini, al Ventre in bronzo del 1961 del Museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna, al Cristo in Croce del 1967 che raccolse il plauso di Giovanni Michelucci, all’Ecce Homo del 1981 una scultura in legno d’ulivo (esposta nel presbiterio della Badia Fiesolana) sino ai Progenitori del 1992 (collocati sul Sagrato della Badia), un bronzo a grandezza naturale mai esposto prima d’ora dell’Archivio Venturino Venturi. Non è possibile distinguere in Venturino una stagione astratta da una figurativa e alla luce di questo sono comprensibili quei tuffi, cosi radicali nella figura, soprattutto se sacra, intensamente indagata nelle carte degli anni ’80 e ’90, in mostra, oppure quelle sculture sottratte alla consistenza stessa della natura come Madre, un tronco di legno appena tracciato, o il capolavoro Mani del 1971, un cemento segnato solo dalle impronte delle mani dell’artista. INFORMAZIONI 12 aprile – 30 maggio 2012 Fiesole (Fi) Sala del Basolato del Comune di Fiesole e Museo Bandini: tutti i giorni dalle ore 10 alle 19. Chiuso il lunedì e martedì Badia Fiesolana: all’esterno, sempre visibile Seminario Arcivescovile: tutti i giorni dalle 10-12 e dalle 15-18 Chiuso il sabato pomeriggio e la domenica mattina Biglietti: Ingresso mostra e museo Bandini: intero 5 euro, ridotto 3 Informazioni : tel. 055-5961293 Sito web: www.museidifiesole.it INAUGURAZIONE: 12 aprile ore 17.30
Tipologia Evento
Mostre
Collaborazione
Centro di Documentazione per la Scultura Italiana del ‘900; Archivio Venturino Venturi; Comune di Fiesole; Curia Arcivescovile di Fiesole: Galleria degli Uffizi; Istituto Universitario Europeo; Regione Toscana